sabato 1 novembre 2014

Caccia alle streghe...

Nel medioevo qualsiasi donna che godesse di qualsiasi tipo di indipendenza o che fosse solo semplicemente un po' eccentrica nel modo di fare o di vestire, poteva essere considerata una strega.
Abito sartoriale ricamato




Gli inquisitori della Santa Inquisizione (Speciale Tribunale Ecclesiastico della Chiesa Cattolica Romana) credevano che le donne "fuori dal controllo maschile" fossero elementi perturbatori dell'ordine sociale stabilito.
Gli inquisitori con la loro visione patriarcale non potevano accettare che le donne avessero sapienza e potere, per cui affermavano che il potere delle streghe non era "proprio", ma proveniva dall'atto sessuale con il Diavolo.



Cappello P.A.R.O.S.H. in volpe nera, come l'abito in pailettes nere.
Le cosiddette streghe, furono perseguitate per oltre quattro secoli (dal 1300 al 1700) in cui subirono, processi, torture di ogni genere e roghi.
Nel 1487 due frati domenicani tedeschi, Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, pubblicarono un testo in latino "Malleus Maleficarum" (Il martello delle Streghe), allo scopo di soddisfare l'urgenza di reprimere l'eresia il paganesimo e la stregoneria in Germania.


Camicia nera di seta in voille Jo No Fui

Scarpe Alaïa
Gonna in seta ricamata P.A.R.O.S.H.
Questo libro era un'accozzaglia di credenze e superstizioni mescolate alla teologia ed esprimeva il pensiero dell'epoca sulle donne, tanto è vero che uno degli interrogativi del libro era: Che cos'è la donna se non un nemico dell'amicizia, una inevitabile punizione, una tentazione naturale?

Il Principe Matisse

Nessun commento:

Posta un commento