mercoledì 3 dicembre 2014

Il maglioncino ceruleo...

 "Fu a quel punto che cominciai a desiderare quel lavoro disperatamente. Non era esattamente come smaniare per l'ammissione alla facoltà di giurisprudenza o per la pubblicazione di un saggio su una rivista accademica, ma era una sfida e come tale volevo vincerla.
Sin dall'instante in cui l'ascensore mi aveva depositato al piano di Runway avevo sentito di non appartenere a quel mondo. Giacca e capelli erano sicuramente sbagliati ma più ancora, era il mio atteggiamento a essere fuori posto. Non sapevo nulla della moda e me ne fregava assai poco e proprio per quelle ragioni il posto doveva essere mio".
Miranda: Ti fa ridere?
Andrea: Io sto ancora imparando tutto di questa roba allora...
Miranda: Di questa roba? Ma certo ho capito tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te?
Tu apri il tuo armadio e scegli un non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso.
Ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis ma è effettivamente ceruleo e sei anche inconsapevole che nel 2002 Oscar della Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee...e poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di 8 diversi stilisti e dopo che è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini  e alla fine si è infiltrato tragicamente negli angoli casual dove tu lo hai pescato nel cesto delle occasioni.
Tuttavia quell'azzurro  rappresenta milioni di dollari innumerevoli posti di lavoro e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta  di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda e quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti in mezzo ad una pila di roba.

Outfit: camicetta sartoriale, maglioncino Prada, gonna sartoriale, scarpe Dr. Martens, borsa Louis Vuitton.

 


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